Piedi nudi e cuore scalzo
«Certe tecniche della danza costruiscono un ampio canale di scambio emotivo tra cervello e pancia. E siccome per scrivere bene, per arrivare al cuore di chi ci legge, occorre (anche) un massiccio intervento della pancia, mi è venuta voglia di preparare questo mio corso un po’ folle, Parole Danzanti. Perché, se ci pensate, le parole sono braccia, gambe, mani, piedi, fianchi, collo, sguardo. Ali. Deltoidi e quadricipiti, leggerezza e passione. Disciplina e follia. Le parole possono danzare - e incantare - oppure inciampare di continuo. Dipende da come impariamo a muoverle. Dall’ascolto del nostro ritmo interiore, che è musica. Parole Danzanti non è un classico corso di scrittura creativa, piuttosto è un corso creativo di scrittura dove le parole diventano meno timide e imparano a divertirsi danzando liberamente. E a mettere le ali. Per le sette storie dei miei allievi di quest’anno ho scelto di non assegnare un tema comune, ma di lasciare ognuno libero di scrivere quello che la sua pancia gli suggeriva. L’importante, anzi importantissimo, era far danzare le proprie parole. Danzate con Michela Ravalico, Silvia Pisanu, Fabio Comoletti, Claudia d'Amico, Sergio Scandiani, Daniela Calabrò (no, non è parente), Simona Sciancalepore. Incontrerete genio o follia, ingenuità stilistica o poesia, ironia o malinconia, imperfezioni piccole o grandi, ma soprattutto incontrerete sette persone che, forse per la prima volta, si sono messe in gioco con tutte se stesse. A piedi nudi e cuore scalzo.» Rossella Calabrò
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