Intervista a Ylenia Luciani per "Non chiedermi di baciarti"

Parlaci di te in… 140 caratteri?

Sono timida, emotiva, solare, testarda e, soprattutto, sincera. Amo sognare a occhi aperti ma non vivo con la testa fra le nuvole. Una mia debolezza? Mia figlia.

Quando hai cominciato a scrivere? Qual è stato – se ce n’è uno – l’evento o il momento in cui è scattata la magia?

Ho cominciato a scrivere nel 2001, anche se i primi approcci con la penna e la fantasia risalgono ai tempi delle elementari, dove mi divertivo a scrivere racconti fantastici. Ho sempre avuto una forte passione per la lettura e una spiccata immaginazione ma, prima di allora, non mi era mai balenato per la testa di scrivere romanzi. Poi un giorno qualcosa è scattato dentro di me; senza pensare sono entrata in una cartoleria e ho comprato un grosso taccuino e una biro. Da lì è incominciato tutto. È stato un po’ come succede per i sacerdoti, solo che io la chiamata non l’ho avuta dal cielo ma… dalla carta!

Cosa ti ha spinto a scrivere questo romanzo?

Non c’è un motivo particolare per il quale ho scritto questa storia. Io dico sempre che quando scrivo entro in trance… sono le dita che scorrono sulla tastiera, guidate dal cuore. Ho sempre amato l’uomo apparentemente duro che si scioglie, piano piano, innamorandosi. Questo è stato il mio solo punto di riferimento.

Riassumi la trama in 200 battute.

Allyson e Daniel sono la dimostrazione di quanto sia forte la magia di un bacio, nonostante liti, rancori, unicorni e passati tormentati.

Come hai deciso l’ambientazione?

Sono sempre stata affascinata dalla città di New York e il mio più grande desiderio è quello, un giorno, di poterla visitare. Nel frattempo, la “osservo” attraverso i miei racconti, sognando a occhi aperti.

Che cosa rende particolari i personaggi del tuo romanzo? Qual è il tuo preferito?

I miei personaggi hanno ognuno una loro caratteristica che li rende speciali. Allyson, sognatrice a occhi aperti, riesce persino a immaginare un mondo magico abitato da un bellissimo unicorno luccicante; Daniel è un uomo dal cuore duro ma, in verità, la sua è solo una facciata per mascherare i suoi sentimenti e i suoi tormenti; Molly, forse la mia preferita, è sguaiata, diretta e sempre con la battuta a portata di mano, un vero uragano di simpatia!

Che cosa può insegnare la tua protagonista alle donne e, in particolare, alle lettrici Emma?

Allyson è l’esempio chiaro che una favola, se si incontra l’uomo giusto e nonostante le difficoltà, può trasformarsi in una bellissima realtà.

Che cosa senti di dire – o dare – tu alle nuove lettrici con questo romanzo?

Spero di regalare alle lettrici di Non chiedermi di baciarti un’emozione. Una capriola nello stomaco ogni volta che si accende la passione tra Allyson e Daniel e un sorriso mentre leggeranno i dialoghi tra i personaggi.

Ti viene in mente qualche collegamento ideale con personaggi famosi (film, serie TV, etc.) o altri personaggi tratti da romanzi e perché?

Ho letto di recente Beautiful Bastard ed è l’unico romanzo, letto fino a oggi, nel quale ho riscontrato qualche similitudine. Si narra sempre di un capo dispotico e della sua assistente, anche se è completamente tutta un’altra storia.

Qual è il tuo romanzo preferito?

Il mio romanzo preferito è senza ombra di dubbio Cime Tempestose di Emily Brontë.

Femminile digitale o… di carta?

Sicuramente la carta ha il suo fascino… io stessa all’inizio ero restia a passare al digitale ma, come per ogni scoperta tecnologica, adesso non potrei più farne a meno. La praticità di avere sempre la mia biblioteca personale dentro la borsetta, finire un romanzo nel cuore della notte e, con un semplice clic e per di più a un prezzo vantaggiosissimo, averne subito un altro a portata di mano, è una comodità diventata essenziale.

Non chiedermi di baciarti
Non chiedermi di baciarti
Allyson Parker sapeva che lavorare alla Walker Costruzioni l’avrebbe messa a dura prova, mai avrebbe però immaginato che il suo capo, Daniel Walker, le avrebbe sconvolto la vita quasi fino a distruggerla. Allyson ha ventisei anni, parla cinque lingue e ha una fervida immaginazione; Daniel ne ha trentacinque, è bello, ricco, affascinante ed è fidanzato con una Barbie malefica. Dopo un anno da assistente tuttofare, Ally non riesce più a sopportare i modi bruschi di quel capo dagli occhi stupendi ed enigmatici e di cui si dice non abbia mai baciato. Quando lei comincia a ribellarsi tenendogli testa, si rende conto che il suo posto di lavoro potrebbe essere compromesso. Il destino, però, invece di allontanarla da quell’uomo dispotico e prepotente, del quale tuttavia non può più fare a meno, porta entrambi in Norvegia per un viaggio di lavoro. Lì esplodono rabbia e passione, una passione travolgente. Finché nella vita di Ally compare un altro uomo, un elegante e ricco imprenditore norvegese, Hansen Gunnar, colpito al cuore dalla bellezza di lei. Tra amore e odio, gelosia e attrazione, passione alienante e momenti di razionalità, Ally e Daniel dovranno scendere a patti con la realtà dei loro sentimenti. [L’AUTRICE] Ylenia Luciani ha 39 anni e vive a Sarzana con il marito e la figlia. Scrittrice esordiente ma sognatrice collaudata, divora due libri a settimana e da una decina di anni ha scoperto di avere un dono prezioso: la fantasia. Non chiedermi di baciarti è il primo romanzo in cui ha deciso di credere.