Come nasce Antropomorti?

Maria Teresa Casella, autrice di Antropomorti, svela ai lettori come è nato il suo racconto. Ecco le sue parole:  

“'L’amore uccide tra i mortali e tra gli dei'. Questo è il duro monito di Huthayfa, il Maestro dei vampiri millenari, colui che ha trasformato Nyela, giovane schiava etiope, in una splendida creatura della notte.

La frase di Huthayfa allude al nodo centrale di questo mio racconto: quanto incide nella 'non vita' di un vampiro il suo trascorso umano? Persistono i rimpianti, la sofferenza, i sogni, nei recessi della sua mente tenebrosa?

La storia ha preso vita subito, da un repentino fiotto di emozione. Ho conosciuto i miei protagonisti mentre li descrivevo, e non senza timore, avvicinandomi per la prima volta alle passioni sovrannaturali. Ho incoraggiato Ethan Burke, potente sensitivo, a scandagliare la mente della vampira Nyela. L’ho costretto a osare. Ho convinto Nyela a metterlo alla prova, a dargli una possibilità, in una sola notte. Scrivendo di quell’ultima terribile notte, il destino degli amanti mi è sfuggito tra le mani: ho lasciato che si misurassero e così è stato, senza tregua e senza resa."