Io e Emma

Al rientro dalle vacanze, la scrittrice Paola Gianinetto, autrice di Kyler, Patrick e Qui per te, ci racconta la sua esperienza con Emma Books. 

 

Buongiorno a tutti! Voglio raccontarvi la mia esperienza con la casa editrice Emma Books, che ha pubblicato tutti i miei romanzi, perché spero possa essere una boccata d’aria fresca in un panorama editoriale che, specie per noi esordienti, si rivela spesso piuttosto deludente.

Ho conosciuto Maria Paola Romeo, direttore editoriale di Emma, al Salone del Libro di Torino nel 2012, quando la casa editrice era nata da meno di un anno. Lei aveva già letto il mio romanzo, Kyler, il primo della serie paranormal romance Principi Azzurro Sangue, le era piaciuto e voleva pubblicarlo. Adesso ve lo racconto così, come se in tutto questo non ci fosse niente di speciale, ma per giorni mi sono chiesta se era successo davvero. Avevo sempre sentito parlare di odissee infinite per gli autori esordienti, di lunghe serie di brucianti rifiuti, di dolorose rinunce. Quando una cara amica mi ha convinta a far leggere il mio libro a Maria Paola, un po’ per convinzione e un po’ per scaramanzia, mi ero persuasa che quello sarebbe stato il mio primo passo nella landa desolata in cui si aggirano gli scrittori rifiutati. E invece, al primo tentativo, ce l’avevo fatta. Incredibile. Non perché non fossi convinta della qualità del mio lavoro, ma perché sapevo che spesso non era abbastanza. Dopo aver conosciuto meglio Maria Paola e i suoi collaboratori credo di aver capito perché è stato possibile: alla Emma Books conta la qualità e non importa se non sei “qualcuno”, con loro hai la possibilità di diventarlo. Perché ci credono davvero.

Kyler è uscito a ottobre di quello stesso anno, poi è stata la volta di Amore Orgoglio e Pregiudizio, insieme a Viviana Giorgi e Laura Randazzo. È stata una bellissima esperienza scrivere Negli occhi del drago, il racconto inserito nell’antologia in onore della Austen, una sfida con me stessa, per la quale devo ringraziare Emma, ancora una volta. Intanto, Maria Paola mi aveva chiesto di leggere il mio primo romanzo che, se non fosse stato per lei, sarebbe rimasto per sempre nel cassetto: Qui per te è uscito a febbraio 2013 e ha avuto un grande successo, occupando per quasi due mesi i primi posti nella classifica dei bestseller di Amazon. A maggio Patrick ha riscosso altrettanto successo, allargando le schiere delle lettrici che amano i miei Principi Azzurro Sangue.

Emma Books è esclusivamente digitale, per scelta, una scelta che ho imparato a condividere, sempre di più, perché dà la possibilità a più persone di leggere e a più autori di essere pubblicati. Non nego che ogni tanto mi piacerebbe tenere in mano il mio romanzo, sfogliarlo, annusarlo, ma poi leggo i messaggi entusiasti che le lettrici mi mandano quotidianamente, parlo con loro, e se proprio ho ancora bisogno di convincermi che sia vero, accendo il mio e-reader ed eccoli lì, i miei libri.

E poi ci sono le colleghe, le altre “Emme”, come ci chiamiamo tra noi. Ho conosciuto persone meravigliose, al punto che ho cominciato a credere che si possa davvero portare avanti un progetto tutti insieme, senza rivalità, gelosie, invidie o ripicche. Man mano che la casa editrice acquista popolarità, noi Emme veniamo spesso riconosciute anche all’esterno come un’unica entità ed è bello, perché ti senti parte di qualcosa.

Non so cosa mi riserverà il futuro, né passo troppo tempo a chiedermelo: comunque vada, sono felice. Grazie Emma!