Let the music play…

Buongiorno lettori! Oggi esce il terzo romanzo della trilogia distopica Stardust e io ancora mi sorprendo se penso a quanta strada ha fatto questa storia! Sono orgogliosa di questi personaggi e molto legata a loro. Se qualcuno dovesse chiedermi che cosa può aspettarsi da questo volume finale, risponderei con un consiglio: fate un bel respiro prima di iniziare, perché andrete in apnea! New Earth può non essere un romantic suspense per la sua ambientazione futuristica e l’elemento del time travel, ma di quel genere ha tutta l’adrenalina e i colpi di scena, ve lo assicuro!

Sulla trama, però, non vi dirò altro, non voglio rovinarvi in alcun modo la sorpresa. Oggi sono qui sull’Emmazine per parlarvi della colonna sonora del romanzo, perché anche questa serie, come il GD Team e Sam Bolton prima di tutti gli altri, è accompagnata da brani che potete ascoltare durante la lettura. La musica è molto importante per me quando scrivo: è fonte di ispirazione, mi avvolge con la sua atmosfera, a volte sa addirittura dare il ritmo a una scena. Con Emma Books abbiamo quindi deciso da tempo di darvi la possibilità di ritrovare quell’atmosfera, indicando i titoli dei brani nel testo.

 

 

Lasciate allora che vi racconti un paio di cose su come ho scelto i brani che troverete in New Earth, perché non sono arrivati tutti tra le sue pagine allo stesso modo.

In alcuni casi nasce prima la scena poi, tra la musica che ho già sul computer o quella che ascolto su YouTube, capisco che un certo brano che ho in mente o che mi capita di sentire rende alla perfezione l’atmosfera di quella scena. In questo romanzo è stato così per i tocchi di dolore di Fingertips nel Prologo, per l’impulsività di All the right moves nella scena in cui Luke mi ha spaventato a morte, per la malinconica, struggente promessa di Dusk till dawn e per il crescendo ipnotico di It goes on, perfetto per i pensieri di Rave di fronte a un suggestivo paesaggio notturno. E questi sono solo alcuni esempi.

Altre volte parto invece alla ricerca di un brano musicale in base a una parola chiave che attribuisco alla scena. È così che ho scelto When I’m gone, per motivi che vi saranno ovvi durante la lettura, e I love you dei Woodkid, un brano che ho subito adorato, soprattutto nella sua versione acustica (ma ascoltate anche l’altra, ne vale la pena!) e che sono molto felice di aver scoperto in questo modo.

La Nuova Era, poi, ha “chiamato a sé” alcuni brani che evocano il futuro al solo sentirli. Sapevo che volevo Supplies di Justin Timberlake in questo romanzo fin dalla prima volta che l’ho sentita, così come sapevo che avrei scelto almeno un paio di brani dei Muse (ma avrebbero potuto essere di più!) per lo stesso motivo: questi brani “sono” la Nuova Era, come era stato per Radioactive degli Imagine Dragons in Free.

Ultimi, ma non meno importanti (al contrario!), ci sono quei brani che al solo sentirli dipingono immagini, che sanno mostrarmi cose, scene intere, o che mi indicano una direzione. La meravigliosa What about us di Pink, video incluso, è stata un’ispirazione potente per l’atmosfera di tutta una parte della storia. E She wolf (falling to pieces) cantata da Sia ha fatto partire nella mia testa un video diverso da quello che stavo guardando: et voilà la scena che cercavo, nella parte finale del romanzo.

 

Ho un’enorme ammirazione per chi è in grado di creare emozioni con le note e gli strumenti musicali. E, come ho avuto modo di dirvi in altre occasioni, trovo che sia un processo creativo molto simile a quello di chi racconta storie e cerca di rendere emozioni con le parole. Musicisti e autori: entrambi usiamo dei “mattoncini” per comporre immagini ogni volta diverse e poi aggiungiamo effetti e arrangiamenti. Entrambi componiamo in solitudine, ma poi abbiamo bisogno di un pubblico che ci ascolti perché le nostre composizioni prendano vita. Per questo, forse, siamo anime così affini.

 

Ora vi lascio a godervi l’avventura di New Earth. Se volete commentarla insieme a me e ad altri lettori, raggiungeteci sul gruppo Mike Summers and friends su Facebook.

 

Buona lettura e … buon ascolto!

Monica Lombardi

 

 

Playlist

  1. Fingertips, OneRepublic
  2. All the right moves, OneRepublic
  3. Dusk till dawn, Zayn feat. Sia
  4. Closer, Kings of Leon
  5. Yellow Flicker Beat, Lorde
  6. When I’m gone, 3 Doors Down
  7. It goes on, Zac Brown & Sir Rosevelt
  8. Not afraid anymore, Halsey
  9. For you, Liam Payne e Rita Ora
  10. Whatever it takes, Imagine Dragons
  11. Supplies, Justin Timberlake
  12. What about us, Pink
  13. Sick boy, The Chainsmokers
  14. I love you, Woodkid
  15. Supremacy, Muse
  16. Whatever you want, Pink
  17. You saved me, Skunk Anansie
  18. Say something, Justin Timberlake
  19. She wolf (falling to pieces), David Guetta feat. Sia
  20. Explorers, Muse